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23/06/2020

Grazie all’AI un’app aiuta le persone ipovedenti a ‘sentire’ il mondo

Realizzata con l’Unione Italiana dei Ciechi e Ipovedenti, descrive i volti e misura le distanze

Redazione Open Innovation

Redazione Open Innovation

Regione Lombardia

L’annuncio è arrivato direttamente da chi ha sviluppato il software, Microsoft: Seeing AI, app gratuita ideata per persone con disturbi visivi che trasforma l’ambiente circostante in un’esperienza completamente uditiva grazie all’Intelligenza Artificiale, è ora disponibile anche in Italia. L’app è già utilizzata con in oltre 70 paesi del mondo.

L’applicazione, lanciata nel 2017, lavora utilizzando la fotocamera del proprio dispositivo mobile: l’app può leggere un testo, identificare per esempio un cartello stradale, descrivere ciò che ci circonda indicando la distanza tra gli elementi inquadrati, distinguere i colori o riconoscere il valore delle banconote. Importante anche l’utilizzo della tecnologia dedicata al riconoscimento facciale, grazie alla quale Seeing AI è anche in grado di descrivere l’aspetto fisico di una persona e di riconoscere i volti amici.

Il suo ‘lancio’ italiano è avvenuto in versione completamente digitale il 23 maggio, Giornata Mondiale dell’Accessibilità e degli Accessibility Days, e grazie alla collaborazione tra Microsoft e l’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti (UICI) che hanno lavorato fianco a fianco per la sua messa a punto. Le persone ipovedenti avranno così anche in Italia e grazie alla tecnologia la possibilità di ‘ascoltare’ il mondo circostante.

Le persone ipovedenti in Italia sono a oggi oltre 1,5 milioni e l’Intelligenza Artificiale può così diventare uno strumento importante non solo per agevolare la loro vita quotidiana.

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