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Next Generation - M1 - Approfondimenti

21/11/2021

Innovazione e Manifattura: l’elevato potenziale lombardo, le opportunità del PNRR

Un focus per un confronto sul settore: i fondi, le tecnologie avanzate, le applicazioni industriali

Redazione Open Innovation

Redazione Open Innovation

Regione Lombardia

L’innovazione nel settore privato: la missione 1 (componente 2) del PNRR

Gli incentivi allo sviluppo e all’adozione di tecnologie innovative, il rafforzamento delle competenze digitali e di exploitation di tecnologie di frontiera, rappresentano assi portanti della Missione 1 del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (d’ora in poi PNRR) che – come è noto – opera sui temi della digitalizzazione, dell’innovazione, della competitività del Sistema Paese.

Nell’ambito della Missione 1, particolarmente rilevante è la Componente 2 del PNRR che investe nella competitività del sistema produttivo, considerandone l’innovazione quale snodo chiave per competere sui mercati globali. In particolare, la Componente 2 del PNRR supporta la transizione digitale e l’innovazione del sistema produttivo, incentivando gli investimenti in tecnologie avanzate, ricerca e innovazione; promuove lo sviluppo e la competitività delle imprese italiane sui mercati internazionali, anche attraverso strumenti finanziari innovativi.

L’elevato potenziale della manifattura lombarda

In questo contesto, la Lombardia si pone certamente in una posizione di avanguardia, non soltanto nazionale, ma europea. Come evidenziato nella Smart Specialisation Strategy 2021-2027 di Regione Lombardia, la manifattura lombarda è già significativamente orientata all’innovazione, per la capacità di incorporare nei prodotti e processi industriali nuove conoscenze, tecnologie, soluzioni ed esplorare nuovi modelli di business ed organizzativi.

Secondo i dati raccolti nel citato documento strategico di Regione Lombardia, l’area del manifatturiero è quella in cui si registrano le maggiori iniziative di investimento in ricerca e innovazione utilizzando efficacemente la leva pubblica.
Nel periodo 2014-2018 sono stati mappati - in ambito manifatturiero - investimenti con progettualità pubbliche per un valore complessivo di oltre 602 milioni di Euro, pari al 34,3% del totale investito, così suddivisi: il 43% nell’ambito di progetti europei H2020 (257,8 milioni di Euro); il 40% nei progetti nazionali del MISE (242,1 milioni di Euro); il 17% nei progetti regionali promossi dal POR FESR (102,2 milioni di Euro) (Fonte: Smart Specialisation Strategy, Regione Lombardia, 2021-2027).

A fronte di una posizione attuale già evidentemente di avamposto europeo, il potenziale futuro per la sistema produttivo lombardo resta altrettanto significativo, se consideriamo le oltre 90 mila aziende attive in ambito manifatturiero (dati Unioncamere Lombardia, 2021). Anche le aziende attualmente di dimensioni minori potranno utilizzare la leva delle opportunità, che via via andranno schiudendosi attraverso il PNRR, per avviare e/o consolidare un percorso verso lo sviluppo e la valorizzazione di nuove tecnologie, magari nate in altri contesti come quelli della ricerca universitaria.  

I trend legati alle nuove tecnologie e gli impieghi industriali

Se quello sopra tracciato rappresenta il framework di opportunità cui si potrà fare riferimento in ambito PNRR, altrettanto rilevanti sono le opportunità che provengono dal mondo delle nuove tecnologie.

Un enorme potenziale è legato all’applicazione delle tecnologie di Intelligenza Artificiale alla manifattura, all’utilizzo esteso della sensoristica, alla capacità di gestire e valorizzare il potenziale dei dati (Intelligent Data).

Le stesse informazioni che si raccolgono dai report del World Manufacturing Forum sottolineano i numerosi impieghi di queste nuove tecnologie e soluzioni. Ne sono un esempio:

  • le innovazioni possibili nella pianificazione e gestione della supply chain, con una integrazione significativa tra informazioni, beni e servizi, tra canali fisici e digitali, tra ecosistema interno ed esterno all’azienda;
  • la capacità di ricavare insight per ridurre, ad esempio, gli impatti energetici delle strutture industriali, piuttosto che ridurre gli sfridi di lavorazione;
  • la gestione intelligente del magazzino, anche in termini di migliore allocazione e conservazione dei prodotti;
  • la possibilità di un rafforzamento nella capacità di manutenzione predittiva dei macchinari;
  • le opportunità di progettazione e controllo da remoto, valorizzando l’utilizzo della realtà aumentata.

In questa traiettoria tecnologica, si inseriscono poi le opportunità che vengono dal mondo della robotica, che vanno nella direzione dei processi di produzione ibridi e della robotica collaborativa. I cosiddetti cobot rappresentano oramai sempre più un valido alleato dell’operatore manuale in quei casi in cui vi sono operazioni ripetitive che richiedono precisione nei movimenti e nel posizionamento, e in quelle mansioni che sarebbero svantaggiose per l’uomo dal punto di vista ergonomico.

Altrettanto rilevanti saranno gli sviluppi tecnologici che consentiranno di abilitare la cosiddetta economia circolare. L’esplorazione e la valorizzazione di tecnologie per la valorizzazione dei residui industriali, funzionali alla logistica inversa, di forme di eco-design, e - più in generale – del cosiddetto re-manufacturing, potranno abilitare nuove opportunità di business ed economie di costi per le aziende manifatturiere. Su questi temi, che si muovono nella direzione dell’adozione di logiche di sostenibilità, sarà sempre più necessario per le aziende manifatturiere lavorare in ottica di ecosistema per ricercare partnership e complementarietà tecnologiche e di business.

In questo panorama di opportunità legato alle nuove tecnologie, vi sono poi quelle relative ai nuovi materiali, all’utilizzo di Smart Materials per la realizzazione di sensori intelligenti, all’impiego della manifattura additiva nelle produzioni manifatturiere.

Un ampio spettro di opportunità legato alle nuove tecnologie che troveranno spazio di approfondimento nelle pagine web di Open PNRR e che vedono nell’adozione di logiche di open innovation un potente acceleratore. Nella ricerca universitaria, nelle startup, negli spin-off della ricerca, nelle scale up tecnologiche, spesso risiedono tecnologie in fase iniziale di sviluppo e piattaforme tecnologiche che possono trovare nelle aziende manifatturiere contesti di validazione e adozione su larga scala.

Gli strumenti di incentivo offerti dal PNRR: il piano Transizione 4.0

Nell’ambito di questo ampio scenario di opportunità che vengono dalla frontiera delle nuove tecnologie, un supporto all’investimento per le aziende è previsto dagli interventi rientranti nella Componente 2 della Missione 1 del PNRR, come introdotta in apertura.

In particolare, il Piano Transizione 4.0 prevede una disponibilità per interventi per oltre 13 Miliardi di euro.

Il Piano Transizione 4.0 consente di ottenere crediti di imposta per investimenti in: beni strumentali materiali 4.0 (ad es. macchine di produzione controllate da sistemi informatici, macchine e sistemi per il controllo di prodotti o processi); beni strumentali immateriali 4.0 (ad es. sistemi di comunicazione intra-fabbrica, sistemi di intelligenza artificiale); beni immateriali di investimento standard (ad es. software relativo alla gestione aziendale); attività di ricerca e sviluppo per l’innovazione verde e digitale; attività di formazione per sviluppare la conoscenza di nuove tecnologie (ad es. in termini di Big Data, IoT, integrazione del digitale nei processi aziendali, sicurezza informatica) (Fonte: Sito web: www.italiadomani.gov).

Questo intervento vuole avviare - nella Community di Open Next Generation tra imprese, ricercatori, professionisti – una riflessione condivisa sulle opportunità di innovazione nell’industria dell’energia e stimolare la conoscenza e messa a fattor comune di progettualità innovative che si vanno realizzando nell’ecosistema lombardo.

Se - come imprenditore, ricercatore, professionista - stai lavorando a progetti innovativi nell’ambito dell’industria Energy e vuoi presentarlo attraverso Open Lombardia Next Generation iscriviti alla Community: clicca qui

 

 

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