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29/03/2021

PMI: da Regione 20 milioni per progetti innovativi, digitale, brevetti

Due misure per competitività di piccole e medie imprese, ripresa, ricadute sul territorio

Redazione Open Innovation

Redazione Open Innovation

Regione Lombardia

Venti milioni di euro, per accelerare l’innovazione e quindi sostenere la competitività di micro, piccole e medie imprese lombarde anche a livello internazionale.

Questa la scelta di Regione Lombardia, con due misure specifiche: una, “Tech Fast”, finanzierà con 19 milioni di euro i progetti di sviluppo sperimentale e le innovazioni tecnologiche e digitali delle PMI, relative ad esempio a Cybsersecurity, Cloud, Big Data, Manifattura Additiva.

L’altra, “Brevetti 2021”, contribuirà con 1 milione di euro alle spese per l’ottenimento di brevetti europei e internazionali, o per una loro estensione, da parte delle micro, piccole e medie imprese.

Il doppio sostegno economico - a valere su risorse POR FESR 2014-2020 - è stato approvato dalla Giunta regionale nella seduta del 29 marzo, su proposta dell’assessore a Istruzione, Università, Ricerca, Innovazione, Semplificazione Fabrizio Sala.

“n questo contesto economico così difficile - ha dichiarato l’assessore Fabrizio Sala - le nostre imprese rischiano di rimanere indietro in termini di competitività. L’innovazione, anche digitale, diventa quindi fondamentale per permettere loro di restare al passo con i tempi”. 

“Non si tratta di sola ricerca - ha precisato - ma di misure che puntano ad avere immediate ricadute sul territorio, con prodotti innovativi da immettere sul mercato”.

Tech Fast, acceleratore di innovazione: progetti e requisiti

La misura “Tech Fast” punta allora proprio a implementare meccanismi virtuosi di accelerazione dell’innovazione, tramite progetti di sviluppo sperimentale e di innovazione di processo - sviluppo di prototipi, di prodotti pilota, test e convalida di prodotti, processi o servizi nuovi o migliorati - e progetti di digitalizzazione delle PMI lombarde.

Il sostegno previsto sarà pari al 50% delle spese ammissibili fino a un massimo di 250 mila euro per soggetto.

La spesa minima richiesta per progetti - di sviluppo sperimentale e di innovazione di processo - è di 80 mila euro per soggetto.

Altro dato di rilievo, i progetti dovranno essere legati alle aree di specializzazione intelligente (S3) di Regione Lombardia (Aerospazio, Agroalimentare, Eco-Industria, Industrie creative e culturali, Industria della salute, Manifatturiero avanzato, Mobilità sostenibile).

I progetti dovranno essere realizzati da ciascuna PMI in una sede operativa sul territorio Lombardo e avviati successivamente alla presentazione della domanda di partecipazione al bando attuativo (di prossima emanazione).

Le spese ammissibili

Le PMI potranno richiedere l’agevolazione, ad esempio, per spese di personale, strumentazioni e attrezzature, costi per la ricerca contrattuale, le conoscenze e i brevetti acquisiti o ottenuti in licenza da fonti esterne, costi per servizi di consulenza, materiali e forniture, oltre che per la copertura di spese generali (per il 15% delle spese di personale).

Brevetti a tutela delle invenzioni industriali: i contributi

La seconda misura approvata guarda invece a micro, piccole e medie imprese (MPMI) lombarde o liberi professionisti, che vogliano ottenere nuovi brevetti europei e internazionali - o estensioni degli stessi a livello europeo o internazionale - per tutelare delle invenzioni industriali.

L’agevolazione prevista è un contributo a fondo perduto di importo forfettario, per coprire i costi di deposito di una nuova domanda di brevetto o di una sua estensione a livello europeo o internazionale, certificati dall’acquisizione di un rapporto di ricerca da parte dell’organo competente.

La Lombardia è la regione leader in Italia nelle domande depositate per nuovi brevetti - ha sottolineato Sala- ed è per questo che abbiamo voluto supportare le imprese con questo contributo a fondo perduto andando incontro a una loro necessità. Proprio per questo diventa indispensabile anche cercare di portare a Milano una delle sedi del Tribunale Europeo dei Brevetti”.

I contributi varieranno a seconda della tipologia di brevetto e saranno pari all’80% dei costi forfettari, ovvero:

- 5.680 euro per un nuovo brevetto/estensione europeo

- 7.200 euro per un nuovo brevetto/estensione internazionale.

Anche in questo caso, gli interventi brevettuali dovranno essere connessi alle aree di specializzazione intelligente (S3) di Regione Lombardia, ed essere attivati da PMI o liberi professionisti con sede operativa o studio professionale attivi sul territorio lombardo.

 

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