A Como la Scuola internazionale di Bioeconomia: iscrizioni entro il 30/3

L’avanzamento delle conoscenze biologiche e delle applicazioni biotecnologiche ha permesso lo sviluppo di processi che rappresentano un valore aggiunto in molti e diversi settori economici - dall’agricoltura al Life Science, ad esempio, ma anche processi industriali e Food - generando quella che ormai si chiama “Bioeconomia”.

L’ambito comprende varie attività ovvero invenzione, sviluppo, produzione e uso di prodotti e processi biologici, e si caratterizzano per una particolare attenzione alla riduzione dell’inquinamento ambientale e all’adozione di pratiche sostenibili in un’ottica di “Bioeconomia circolare”.

Ciò può avere un impatto favorevole in molti settori ma può anche rappresentare una criticità per le attività che non saranno in grado di gestire questa trasformazione. Anche per questo tipo di innovazione, molto dipenderà ad esempio dalle politiche pubbliche che regoleranno la Bioeconomia, così come dalla nascita di nuovi mercati e modelli di business. La Bioeconomia inoltre richiede personale con una formazione nuova e trasversale.

In questo contesto, diversi atenei hanno deciso di promuovere un nuovo strumento. L’Università degli studi dell’Insubria, il Cluster Chimica Verde Lombardia, le Università statali di Milano e di Pavia, la University of Technology Hamburg e la University Hohenheim organizzano allora dal 24 al 28 maggio 2021 la “Bioeconomy school: from basic science to a new economy”, per offrire una formazione specifica a giovani ricercatori e professionisti provenienti da discipline diverse attraverso percorsi differenziati, docenti internazionali e attività di mentoring.

Sono previsti interventi multidisciplinari che spaziano tra biologia, biotecnologie, aspetti economici, di management, sociali ed etici.

Le iscrizioni alla Scuola internazionale di Bioeconomia chiudono il 30 marzo 2021.

Per informazioni: loredano.pollegioni@uninsubria.it e https://bsne.lakecomoschool.org/