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Osservatorio economia circolare e transizione energetica

22/05/2019

Spadoni, A2A: “Noi pionieri nell’attenzione alla sostenibilità”

L’esempio d’integrazione degli obiettivi dell’Agenda ONU 2030 nei piani industriali

Redazione Open Innovation

Redazione Open Innovation

Regione Lombardia

Il raggiungimento degli obiettivi dell’Agenda ONU 2030 per lo Sviluppo Sostenibile passa anche dalle azioni delle grandi multiutility attive nel settore dell’energia e servizi ambientali.

Un esempio arriva proprio dalla Lombardia, cuore della presenza di A2A: ovvero il gruppo da 5,9 miliardi di fatturato che si presenta come la maggiore multiutility Italiana sul fronte energia, ambiente, calore e reti, con posizioni leader anche nei servizi ambientali e nel teleriscaldamento.

L’attenzione all’ambiente è certificata da alcuni dati: vedi il 76% di energia elettrica prodotta da fonti pulite (gas e rinnovabili).

Il gruppo che fa perno su Bergamo, Brescia e Milano rivendica poi di avere accolto il modello dell’economia circolare, per ridurre e gestire in modo sostenibile i rifiuti durante tutto il loro ciclo di vita e gestire responsabilmente la risorsa idrica.

L’attenzione all’innovazione sostenibile insomma è ormai strutturata.

Lo spiega in questo video il Presidente e Amministratore delegato di A2A Calore e Servizi Lorenzo Spadoni, a margine del Tavolo Economia circolare e transizione energetica promosso dall’Assessorato all’Ambiente e Clima di Regione Lombardia, a cui ha partecipato ad aprile insieme ad altre imprese, associazioni economiche e attori sociali:

 

 

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