Startup nate on line, Milano al top

Ormai nascono digitalmente. E sono in continua crescita numerica. Stiamo parlando delle startup, le neo imprese spesso molto innovative, che sempre più trovano nel mondo digitale il terreno fertile per prendere vita.

Il monitoraggio trimestrale del ministero dello Sviluppo Economico (MISE) parla chiaro: le start up costituite con questa nuova modalità, on line e gratuita, introdotta dal MISE nel 2016 sono in crescita. Un trend che testimonia l’importanza di procedure più snelle e veloci per la costituzione di nuove realtà imprenditoriali.

A metà del 2018, nel capoluogo lombardo, le startup sono in totale 1626. Nel complesso dunque si contano 911 imprese in più rispetto a dodici mesi fa, e solo negli ultimi tre mesi le nuove startup registrate on line sono state 243. Nel primo semestre 2018 quasi una start up innovativa su due, pari al 42,5% del totale, è stata costituita con la nuova procedura on line.

I NUMERI DELLE STARTUP ON LINE CITTA’ PER CITTA’

Ed ecco i numeri che accendono i riflettori sulla Lombardia. A Milano si contano 275 startup costituite on line, il 17% del totale nazionale, seguita da Roma, che ne conta 163, arrivando al 10,1%. Completano la top-five Padova (66), Verona (47), e Bergamo (43). Le province che ospitano almeno una startup innovativa costituita con la nuova modalità sono ormai 103, quattro in più rispetto alla scorsa rilevazione: mancano all’appello solo Aosta e Oristano.

Il rapporto analizza anche il tasso di adozione della nuova procedura a livello territoriale, facendo emergere una forte eterogeneità. Se si prendono in considerazione le sole province che possono vantare più di 50 startup costituite nell’ultimo anno, si vede che a Padova e Brescia rispettivamente il 60% e il 50% delle startup innovative avviate negli ultimi 12 mesi ha scelto la procedura on line; a Bologna (25,3%) e Torino (20,3%) la nuova modalità appare ancora poco apprezzata; a Napoli con il 5,9% fatica decisamente a decollare.