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Laboratorio Lombardia

19/07/2018

In arrivo quattro Academy per fare del territorio lombardo un laboratorio per l’innovazione

Regione chiama a raccolta Università, organismi di ricerca e società civile

Redazione Open Innovation

Redazione Open Innovation

Regione Lombardia

LA PROPOSTA

 

 

Cittadini, imprese, organismi di ricerca, società civile sono i protagonisti dell’innovazione. Ruolo delle istituzioni è orientare al bene comune la spinta, spesso indeterminata, verso cui l’innovazione si dirige. La Lombardia si candida ad essere una Regione laboratorio, un luogo in cui si può fare innovazione e allo stesso tempo riflettere sulle implicazioni che i cambiamenti tecnologici generano sulla società e sulla vita delle persone.

 

I mutamenti scientifici e tecnologici in atto hanno effetti dirompenti, cambiano i paradigmi sociali, economici e amministrativi, rendono obsolete norme esistenti e necessarie nuove forme di regolamentazione. Occorre perciò sviluppare una costante riflessione sull’impatto degli avanzamenti tecnoscientifici nella società e maturare decisioni condivise sull’opportunità di regolare nuovi ambiti della vita pubblica. Questo significa coinvolgere l’opinione pubblica, i saperi esperti e tutta la società civile.

 

Regione Lombardia promuove lo sviluppo di Academy che aggreghino una pluralità di soggetti, conoscenze e competenze in un ambito informale e destrutturato, con l’obiettivo di elaborare proposte innovative su ambiti sensibili per la comunità e strategici per lo sviluppo sociale ed economico.

 

LE ACADEMY

 

 

Le Academy sono innanzitutto un luogo di condivisione e “maturazione” dei saperi e possono aggregare - in modo informale - tutti gli interlocutori della società civile che intendono parteciparvi (parti sociali, organizzazioni di categoria, associazioni, fondazioni, gruppi e comitati, ecc.). A coordinare i lavori sono Università e centri di ricerca. Obiettivo dell’attività delle Academy è approfondire la riflessione sulle tematiche di competenza ed elaborare proposte di politiche pubbliche e di regolamentazione sui temi ritenuti più rilevanti.

 

Non sono soggetti giuridici, ma libere aggregazioni per favorire la contaminazione dei saperi, sia accademici che derivanti dal mondo produttivo e dalla società tutta. Svolgono una funzione di trasmissione di ciò che di rilevante accade nel mondo rispetto ai temi considerati, offrono sintesi aggiornate sullo stato della conoscenza scientifica internazionale e formulano proposte di policy da sottoporre al governo regionale, anche a seguito di condivisione e confronto con il Foro regionale per la ricerca e l’innovazione.

 

Tutta l’attività delle Academy è pubblica e accessibile tramite la Piattaforma regionale di Open Innovation. Dal dialogo maturato sulla piattaforma possono derivare seminari e workshop organizzati in collaborazione con Regione Lombardia.

 

I TEMI

 

Sono quattro le tematiche su cui il sistema della conoscenza è invitato ad esprimersi per sviluppare un posizionamento di Regione Lombardia in ambito europeo ed internazionale:

 

1. Intelligenza Artificiale

 

L’intelligenza artificiale è una rivoluzione tecnologica e politica, che solleva numerose questioni etiche: dalla sostituzione dei lavoratori alla protezione dell’integrità dell’essere umano e del suo DNA, dalla tutela della privacy al rapporto tra progresso tecnologico, controllo sociale e libertà individuale.

 

Regione Lombardia vuole essere protagonista della rivoluzione portata dall’introduzione e diffusione dell’intelligenza artificiale nella vita sociale, diventare un laboratorio europeo di impiego dell’intelligenza artificiale nell’ambito pubblico, non senza prima aver compiuto una adeguata riflessione e consultazione con la società e con gli attori che possono contribuire a questo dibattito.

 

  • Quali aree di applicazione dell’intelligenza artificiale sperimentare nello spazio pubblico?
  • Quale contratto sociale per l’era dell’intelligenza artificiale? Quali regole e quali limiti?
  • Quali competenze sono richieste dall’impiego diffuso dell’intelligenza artificiale?

 

2. Amministrare per Piattaforme

 

Gestione decentralizzata e trasparente delle identità e dei dati personali, disintermediazione dei processi di certificazione, autorizzazione e concessione incardinati nella pubblica amministrazione, incremento dell’accountability delle istituzioni nei confronti della cittadinanza. Sono queste le promesse della transizione della pubblica amministrazione verso il digitale.

 

Un nuovo modello di amministrazione della funzione pubblica si delinea all’orizzonte, grazie all’applicazione di tecnologie abilitanti come la blockchain e, più in generale, all’introduzione di piattaforme di disintermediazione che modificano gli assetti organizzativi e il rapporto tra cittadini e istituzioni.

 

Regione Lombardia ha l’opportunità di essere all’avanguardia nell’innovare la pubblica amministrazione, a beneficio dei cittadini, che diventano protagonisti attraverso un’ampia condivisione degli obiettivi da perseguire e dei mezzi da utilizzare.

 

  • Quali sono le nuove funzioni della pubblica amministrazione nell’era digitale?
  • Come modificare l’attuale impianto amministrativo e organizzativo per stabilire un nuovo patto di fiducia con i cittadini?

 

3. Internazionalizzazione e Data Federation


I dati sono una leva strategica per l’internazionalizzazione. Investire su nuovi mercati internazionali, attrarre investimenti in Lombardia, localizzare nuove imprese sul territorio regionale, creare occupazione ad alto valore aggiunto: raggiungere questi obiettivi è innanzitutto una questione di conoscenza, resa possibile dall’accesso trasparente alle informazioni. Le istituzioni pubbliche sono, in Europa, i più significativi depositari di dati.

 

Con oltre 800.000 imprese e 10 milioni di abitanti, la Lombardia può diventare un punto di riferimento europeo su questo tema, un laboratorio rappresentativo e autorevole per l’interscambio sicuro dei dati.

 

  • Come promuovere, in condizioni di reciprocità, una federazione di grandi banche dati (strutturate e non) per condividere la conoscenza in modo etico, rendere tracciabili le informazioni e assicurare l’accesso in condizioni di sicurezza a persone e imprese, istituti e centri di ricerca pubblici e privati?
  • Quali standard e protocolli di interscambio elaborare su scale regionale e come promuoverli su scala globale?

 

4. Domanda pubblica di innovazione

 

La pubblica amministrazione può svolgere un ruolo chiave di driver per l’innovazione, specialmente attraverso i propri acquisti. Riqualificare la spesa pubblica e orientarla all’innovazione significa fare politica industriale, promuovere crescita e sviluppo economico.

 

La valorizzazione della domanda pubblica di innovazione non può che passare da un profondo ripensamento delle modalità con cui le amministrazioni acquistano beni e servizi, da una formazione specifica del capitale umano impiegato e da una riorganizzazione complessiva dell’attività amministrativa.

 

  • Come progettare per Regione Lombardia e per le altre amministrazioni o società pubbliche percorsi di “scouting preventivo” su tecnologie e innovazioni, di prodotto o di processo, al fine di orientare all’innovazione ogni acquisto della PA?
  • Quali buone pratiche elaborare e quali regimi di deroga negoziare tra autorità per favorire l’impiego delle innovazioni nello spazio pubblico e introdurre la sperimentazione di soluzioni di acquisto innovativo?

 

IL PERCORSO

 

 

A partire da lunedì 17 settembre e fino al 30 ottobre 2018, Università e Centri di ricerca (pubblici e privati) possono manifestare il proprio interesse a coordinare la riflessione delle Academy su una delle tematiche proposte.

 

Il coordinatore si assume l’onere organizzare il dibattito sulla tematica proposta con tutti i soggetti che intendono aderire, anche coinvolgendo altre università, centri di ricerca, istituzioni, imprese e organizzazioni della società civile.

 

La proposta dovrà indicare:

 

  • la descrizione sintetica dei principali oggetti di riflessione che si intendono sottoporre alla discussione e sviluppare all’interno dell’Academy
  • i profili dei componenti il team multidisciplinare e del coordinatore dell’Academy;
  • i soggetti - altre università, centri di ricerca, istituzioni, imprese e organizzazioni della società civile (associazioni, partiti, sindacati, ecc.) che hanno manifestato la loro volontà di aderire all’Academy;
  • l’impegno ad animare, nella community dedicata all’interno della Piattaforma Open Innovation, la discussione e a condividere tutti i documenti elaborati a supporto dell’attività;
  • la disponibilità ad organizzare insieme a Regione Lombardia attività di disseminazione dei risultati.


Saranno prese in primaria considerazione le proposte che hanno ottenuto il maggior numero di adesioni da parte di altre università, centri di ricerca, istituzioni, imprese e organizzazioni della società civile. La Regione si riserva infine la facoltà di proporre la rimodulazione della proposta, anche suggerendo l’integrazione tra più progetti ammettendo la coesistenza di più Academy sullo stesso ambito tematico.

 



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